4700 tragedie in soli 5 anni, 600 dei quali nel settore costruzioni; 772 croci dall’inizio di quest’anno, 70 dei quali nei cantieri. 1270 denunce di infortunio con esito mortale nel 2020, il 16% in più rispetto all’anno precedente.
E’ la triste contabilità delle morti bianche, che colpisce ovunque, ma che nell’edilizia fa particolarmente male. Ne parla Enrico Vizza, numero uno lombardo di categoria per la UIL, convinto che il tema non possa passare sotto silenzio e che il modello Expo debba essere ripreso e rilanciato.