In servizio alla dogana di confine di Clivio dal 1935, aiutava le famiglie ebree a fuggire in Svizzera. Scoperto dai nazisti, venne deportato nel campo di sterminio di Mauthausen, dove morì il 9 gennaio del 1945. E’ la triste storia di LUIGI CORTILE, maresciallo della guardia di finanza a cui è stata ufficialmente intitolata la nuova sede delle Fiamme Gialle di Gallarate, in via Pegoraro, dove sono operativi - da oggi - 49 militari.
Numerose le autorità civili e militari presenti al taglio del nastro. Tra loro, il comandante interregionale dell’Italia Nord-Occidentale della Gdf Giuseppe Vicanolo che ha affermato: “Questa sede porta un grande nome, da rispettare e onorare”.