A poche ore dalla firma dei nuovi accordi italosvizzeri e in attesa che gli ultimi nodi vengano sciolti, i frontalieri trovano a Varese un Comune pronto a mettere in campo servizi che rendano più semplice e gestibile la quotidianità di lavoratori e famiglie.
Oltre 2.500 i lavoratori di confine residenti nel capoluogo: un piccolo esercito che, complici i nuovi servizi elaboratori, potrebbero aumentare.