Calogero Marrone, Mario Molteni, Luigi Morellini e Attilio Paolo Vergani.
Anime spezzate dalla furia nazifascista: varesini, di nascita o di adozione, deportati nei campi di concentramento. Umanità lacerate, da ricordare e incontrare lungo il proprio frenetico e spesso distratto incedere.
Questo il senso delle pietre d’inciampo, che il 27 Gennaio, Giorno della Memoria, saranno inaugurate a Varese.