Una foto, un singolo scatto tra le migliaia che ogni minuto affollano i social. Questa, però, non è passata inosservata.
Risale al pomeriggio di sabato 8 Marzo, quando Rete55 ha immortalato una scena che più drammatica non si può.
Nel rione varesino di Biumo un uomo si inginocchia di fronte a un agente di Polizia Locale e lo implora. Si tratta di un venditore ambulante di mimose, che poco prima si è visto sequestrare la merce.
Troppo preziosi, per lui, quei fiori: troppo importante recuperarli e venderne qualche mazzetto, abbastanza da assicurarsi una giornata in cui tutto può fare la differenza: il caldo, il freddo, la pioggia, o, appunto, i controlli.
Centinaia i commenti comparsi sotto al post di Rete55. Quasi tutti esprimono indignazione e accusano i vigili di eccessiva intransigenza.
Certo, commentano alcuni: le regole sono regole e gli agenti fanno il loro mestiere.
Ma in quali e quante occasioni più temibili di questa il pugno di ferro è mancato del tutto?
Difficile trovare un punto di equilibrio, ma una cosa è certa: parlarne è già un risultato.
Per quanto piccolo e locale, questo singolo scatto ha svegliato coscienze, interrogativi, scalpore, fastidio. Il che, in un'epoca così assuefatta all'indifferenza, non è banale.
