Varese: Lampi Blu: "Polizia razzista? Assurdo e offensivo"

Duro commento del presidente di Lampi Blu, Paolo Macchi, sulle accuse di razzismo alla polizia italiana

Riceviamo e pubblichiamo il commento, a dir poco critico, di Paolo Macchi, presidente della neonata associazione Lampi Blu:
Le accuse di razzismo giunte dall'ECRI del Consiglio d'Europa alle forze dell'ordine nostrane sono definite "assurde e offensive".
Ecco il testo integrale del comunicato:
“Se c’è un Paese dove il razzismo sta più nelle discussioni politiche che non nella mentalità della gente comune, questo è l’Italia. E se c’è, al Mondo, una forza di
polizia lontana anni luce da qualunque discriminazione razziale, quella è decisamente la nostra.
Il problema, forse, è che qualcuno confonde la natura del problema con il suo colore. E’ sotto gli occhi di tutti come la criminalità straniera (non solo micro) abbia preso
piede in questi ultimi anni, arrivando a conquistare ampie fette di territorio. A questi fenomeni le forze di polizia tentano quotidianamente di porre un argine, a
tutela della comunità.
E spesso lo fanno a proprio rischio e pericolo, non solo in termini fisici, ma anche di possibili conseguenze penali: le stesse che hanno visto
tanti colleghi poliziotti e carabinieri finire sotto processo perché accusati di un uso eccessivo della forza.
In fondo – chiosa il presidente Macchi – Lampi Blu è nata proprio per questo: favorire occasioni di incontro tra comunità e operatori delle forze dell’ordine e lavorare sulla formazione dei giovani. Solo infrangendo i luoghi comuni e conoscendo
da vicino la quotidianità di chi veste la divisa sarà possibile risvegliare quel senso dello Stato che, purtroppo, appare da più parti frainteso o appannato”.

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