Varese: Lavoro ai detenuti, apre un patronato ai Miogni

Nel carcere di Miogni di Varese apre un Patronato UNCA CGIL per l’inserimento al lavoro dei detenuti

Un patronato nella Casa Circondariale di Varese. È pronto ad aprire i battenti, in questo mese di gennaio, il nuovo ufficio di INCA CGIL. Un servizio di fondamentale rilevanza per il reinserimento dei diritti socio-lavorativi dei detenuti. La convenzione, non onerosa, permette di garantire assistenza all’espletamento delle pratiche per il conseguimento di prestazioni assistenziali e previdenziali e l’erogazione di servizi e misure di politica attiva del lavoro, come previsto dall’Ordinamento Penitenziario. L’accordo siglato dalla Direttrice dell’Istituto Penitenziario, Carla Santandrea, con l’avallo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la convenzione con l’Organizzazione sindacale confederale Camera del Lavoro territoriale di Varese, tramite il Patronato INCA CGIL e la sua Direttrice Alessandra Lo Biundo.
L’apertura dello sportello nasce dopo numerosi incontri di programmazione tra gli operatori della Casa Circondariale e gli operatori del Patronato, tra cui Francesco Vazzana, responsabile del Dipartimento Politiche Sociali e Sociosanitarie della CGIL Varese.
Una volta al mese, gli operatori del Patronato Inca saranno presenti per fornire ai detenuti informazioni, consulenza e assistenza in materia previdenziale (pensioni, naspi, ecc.) e di tutela della salute (invalidità, inabilità, ecc). Gli operatori di patronato manterranno uno stretto contatto con la Direzione e con i Funzionari Giuridico Pedagogici, che fungeranno da punto di riferimento per le attività da svolgere.

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