"Libertà è partecipazione". Si apre così, sulle indimenticabili note di Giorgio Gaber, la manifestazione di Varese Libera, ancora una volta in piazza apre gridare forte il proprio dissenso e le ragioni del no.
Nel mirino, ancora una volta, il Green Pass (che per i contestatori è sinonimo di Apartheid) e al possibile obbligo vaccinale.
Eventualità, quest'ultima, che il premier Mario Draghi ha ventilato, ma che Alessandro Mario Malnati, avvocato varesino nonché membro del gruppo nazionale "Mille avvocati per la Costituzione" è pronto a condannare.
A quest'ultimo, introdotto dal leader del comitato nonché candidato sindaco Francesco Tomasella, il compito di rispondere giuridicamente alle tante perplessità dei presenti.
E di confermare la propria disponibilità: "La legge ci fornisce gli strumenti per resistere agli obblighi più arbitrari e meno legittimi. Ma occorre che la gente faccia valere i propri diritti".