Varese: Più lavoro (maschile). Ma i giovani se ne vanno

Cala la disoccupazione, ma sempre più ragazzi preferiscono lavorare all’estero. Lo rivela l’Ispettorato

Calano i disoccupati e gli inattivi, ma il lavoro illegale e la fuga giovanile all'estero rimangono note dolenti su cui riflettere.
La fotografia scattata dall'Ispettorato del Lavoro e presentata in Camera di Commercio mostra luci e ombre.
I dati raccontano di una provincia di Varese con 391 mila occupati, ma anche di un lavoro femminile ancora penalizzato.
La preccupazione resta soprattutto la fascia degli under 34: negli ultimi 5 anni, i giovani che hanno preferito fare i bagagli e trasferirsi all'estero sono aumentati del 27%, arrivando a quota 26 mila.
Cancro da estirpare, quello delle attività illegali, che continuano a pesare sul Pil e che, dopo il covid, sono ulteriormente aumentate.

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