Varese: Poste contro le frodi, le tipologie di inganno

Visitiamo il reparto antifrodi di Poste Italiane. Nella prima puntata, illustriamo le truffe più diffuse

Truffe, raggiri, inganni. In una parola, frodi. Quelle che colpiscono quotidianamente migliaia di persone, individuate tra tante altre e poi derubate.
Uno stillicidio, che alla perfidia aggiunge la vigliaccheria di chi agisce nell’ombra e che nel tempo ha gradualmente archiviato passamontagna e grimaldello per ripararsi dietro tastiere, software e display.
A tutto questo dichiara guerra Poste Italiane, attraverso la sua struttura antifrodi.
Tra le tipologie truffaldine più diffuse, ricorda Alessandra Maida al microfono di Rete55, spiccano gli SMS (smishing) o le mail (phishing). Lo stratagemma è sempre lo stesso: convincere la vittima ad accedere a pericolosi siti o piattaforme e spostare il proprio denaro.
Sempre più diffusa, poi, la richiesta di pagamento per aiutare dei parenti in difficoltà.
Nei prossimi giorni ci soffermeremo sui consigli di Poste Italiane per difendersi e, possibilmente, contrattaccare.