Una riforma che sembrava cruciale, soggetta a una iniziale accelerazione ma, da metà Giugno, parcheggiata alla Camera.
È il premierato, com'è soprannominata la legge costituzionale che il centrodestra ha posto tra le priorità del mandato e che porterebbe all'elezione diretta del Presidente del Consiglio.
Ne ha parlato diffusamente Giorgio Grasso professore di Diritto Costituzionale e ospite dei Lions Varese Insubria.
Introdotto dal presidente Gianni Cunati e intervistato dal direttore di Rete55 Matteo Inzaghi (in foto, con Grasso e Cunati), il docente dell'Università dell'Insubria ha illustrato origini ed eventuali effetti del delicato passaggio, spiegato le ragioni di sostenitori e detrattori e formulato un personale auspicio:
"Una Riforma costituzionale - afferma - va messa a punto in vista di tempi difficili e tempestosi e proprio per questo richiede una maturità politica analoga a quella dei padri costituenti, i quali furono capaci di rinunciare a qualcosa di un proprio per consentire un passo avanti collettivo".