Informazioni, orientamento e consulenza, supporto in lingua straniera. Non è una novità di oggi lo Sportello Stranieri che oggi viene potenziato presso l’ufficio anagrafe del Comune di Varese. Il sostengo viene dato gratuitamente a tutti i cittadini extracomunitari che hanno necessità di regolarizzare la propria situazione sul territorio, facilitando l’integrazione sociale e civile. Il punto di forza la partecipazione dei mediatori linguistici con cui si potrà comunicare più facilmente chiarendo dubbi e perplessità dei cittadini stranieri. Numerose le lingue coperte: nell’area dell’est si potrà parlare russo, moldavo, rumeno, ucraino; in quella mediorientale e nordafricana sarà presente la lingua araba, pakistana, marocchina e anche alcuni dialetti indi. Senza dimenticare spagnolo, francese e inglese.
Un’evoluzione importante se si pensa che ad oggi, a Varese, la popolazione straniera è arrivata al 12% di cui il 9% è extracomunitario. Le più presenti sul territorio le comunità albanese e marocchina. L’obiettivo è quello di sostenere la legalità.
Il servizio, attuato da Mediazione Linguistica Onlus, insieme alla Prefettura di Varese che è anche ente capofila, vive nel contesto del progetto Reti per l’Accoglienza.
L’ufficio è aperto al pubblico in via Sacco il giovedì dalle 8.30 alle 12.00 (solo su appuntamento) e con gli stessi orari anche il sabato con accesso libero.