La Provincia di Varese ha mappato i corridoi strategici, dedicati, ai trasporti eccezionali. È capitato tutti, sulle nostre strade, di individuare grossi mezzi lenti, ingombranti e iper segnalati con un carico fuori dall’ordinario. Spesso vengono fatti di notte proprio per evitare di intralciare oltremodo il traffico quotidiano. Villa Recalcati, attraverso uno studio, ha quindi individuato 5 percorsi preferenziali incrociando il posizionamento delle aziende dalle quali prevalentemente questi trasporti vengono effettuati. Su tutte c’è la Tangenziale Nord Milano-Varese (Sp 233). Che nel 2023 ha registrato 271 viaggi eccezionali. Poi il valico Gaggiolo-A8 Gazzada Schianno, la Buguggiate Sesto-Calende (Sp17), la Cislago-Castellanza (SP 233bis e SP 19) e la Sesto Calende-Brebbia (SP 69) con addirittura 677 permessi per carichi eccezionali, sempre nel 2023. Tra i possibili sviluppi futuri, l’apertura del terminal intermodale di Sacconago, collegato al porto di Trieste.
Il documento offre anche delle raccomandazioni per la gestione delle infrastrutture, come monitorare ponti (attività già in corso dal 2019) e tratti critici, pianificare ispezioni regolari, progettare opere adeguate alle dimensioni dei trasporti e curare la manutenzione delle infrastrutture strategiche. Suggerimenti utili ad Amministrazioni ed imprese per garantire che i percorsi siano adeguati a mezzi eccezionali in termini di dimensioni e sicurezza.
“La Provincia di Varese dimostra ancora una volta il suo impegno verso la sicurezza stradale e la sostenibilità dei trasporti”, secondo il Consigliere delegato alle Infrastrutture Fabio Passera - “Questo studio getta le basi per una gestione ottimale della rete viaria, fondamentale per lo sviluppo economico e per la sicurezza della cittadinanza, in ordine ai carichi ai quali sono sottoposti i diversi manufatti stradali”.