Varese: Via Menotti, quando l’orrore è questione di tempo

La furia scatenata in via Menotti conclude tragicamente un lungo percorso di paura e minacce

Minacce, denunce: una vita da cui serenità e spensieratezza vengono bandite, esiliate.
I dettagli che ricostruiscono la quotidianità della famiglia Limido, prima spaventata, poi colpita e devastata dalla furia omicida, fa sentire tutti noi vulnerabili, deboli, esposti a una brutalità tutt’altro che imprevista.
Il Male esiste, ha volti, nomi e storie diverse; dinamiche e pulsioni che gli esperti si sforzano di spiegare e catalogare. Ma la realtà è che le misure più collaudate non bastano.
Il divieto di avvicinamento può frenare chi teme le consegue delle proprie azioni. Ma non ferma chi ritiene di non aver nulla da perdere e che vuole unicamente soddisfare la propria sete di sangue.
Per questo l’immane tragedia di via Menotti e la scia di sofferenza che porterà con sé, costringono le autorità a piantare nuovi paletti. Perché una società civile non può consentire che un cittadino viva nella paura alla mercè dei predatori.

La tragica cronaca di quanto avvenuto lunedì

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