Varese: Zanzi, "Alberi moribondi in stazione. E l'Eden?"

L’ex vicesindaco di Varese, Daniele Zanzi, attacca il nuovo verde pubblico poco curato delle stazioni

"È forse questo il giardino dell’Eden, delle cento e più magnolie, il biglietto da visita della 'Città’ Giardino' che Sindaco, Assessori e financo stampa locale, avevano promesso e declamato?"
Daniele Zanzi attacca senza mezzi termini le nuove aiule della neonata zona stazioni. L'ex vicesindaco varsino, nonchè agronomo di professione, si domanda se il progetto prevedeva questo:
"Il verde, elemento qualificante e caratterizzante il 'progetto stazioni' (oramai una barzelletta indecorosa che si protrae da otto anni senza vedere la fine), è rimasto sulla carta e nei proclami.
Un monumento non al cambiamento strombazzato, ma all’incapacità e all’improvvisazione, al vorrei, ma non posso.
Alberi moribondi , impianto di irrigazione sfasato e insufficiente , aiuole di stentate erbacee perenni che sembrano un fritto misto - pesante ed indigesto - , errori grossolani progettuali con tappeto erboso a filo pavimentazione che inevitabilmente invoglia il calpestio, alberi collocati a filo livelli anziché , come da progetto , rialzati , spianate di cemento come sedute che in agosto sono piastre roventi per cuocervi le uova , una ridicola bici stazione - inutilizzata e inutilizzabile con copertura in dozzinale lamiera anziché con i promessi pannelli solari. Insomma chi scende dal treno, anziché avere l’immagine di una città verde, è solo invogliato a riprendere il treno e scappare".

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