Zamberletti e Furia, una casa per due grandi varesini

Inaugurata a Villa Baragiola la nuova sede del Centro Geofisico Prealpino, che farà anche da archivio a documenti storici della Protezione Civile

Una casa per la scienza, la prevenzione e la formazione dei giovani. Bel nome di Giuseppe Zamberletti e Salvatore Furia.
Taglio del nastro ricco di autorità, questo pomeriggio, nella cosiddetta Dacia di Villa Baragiola. La splendida villetta che domina il parco varesino, realizzata negli anni Venti con materiali importati dalla Svizzera, è da oggi un punto di riferimento per il dipartimento nazionale di Protezione Civile (coi documenti storici raccolti dal presidente Zamberletti) e, insieme, la nuova sede del Centro Geofisico Prealpino. Alla cerimonia, tra i tanti presenti, spiccavano il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il Capo della Protezione Civile Borrelli, il governatore lombardo Attilio Fontana e il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Nei prossimi giorni Rete55 dedicherà all'evento e alle funzionalità della struttura uno speciale di approfondimento.

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