C'era una volta la Principessa che aspettava il Principe...

I modelli maschili e femminili proposti nell’arco di quasi un secolo dai cartoni animati Disney riflettono l’evoluzione degli ideali e degli stereotipi della nostra società. Ne parliamo insieme alla psicoterapeuta Laura Turuani

“Ci sarà in tutto il regno una ragazza in grado di essere una buona fattrice” - esclama il Re osservando tutte le fanciulle giunte a corte per il suo Principe. E una frase di uno dei film più visti di sempre: Cenerentola. Un’affermazione che forse, quando eravamo bambini, non abbiamo colto, ma che oggi fa certo rimanere perplessi. A notarla, alcune psicoterapeute dell’istituto Minotauro di Milano che, dopo aver visto e rivisto il film Disney con i loro bambini, hanno deciso di analizzare come siano cambiati gli stereotipi di genere nei cartoni animati e di come questo vada ad influenzare i bambini e la loro crescita. Nasce così il libro NUOVI PRINCIPI E PRINCIPESSE. A parlarcene è una delle autrici, LAURA TURUANI.

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