Ha visto la città cambiare, ha servito caffé e cappuccini a gente comune e vip, sindaci e prefetti, parlamentari e attori, soubrette, comici e uomini d’affari. Ha scandito l’incedere del capoluogo, accompagnando il volgere delle stagioni, l’avvento del digitale, le chiacchiere del primo mattino. E l’amore per Varese.
Eppure, Donato Calitri, storico barman dell’ancor più storico bar Pirola, locale simbolo del centro, è tutt’altro che vecchio. Lui di anni ne ha 54. Ed era il 3 Marzo 1981, quando iniziò a maneggiare la macchina dell’espresso, diventando, col tempo, interlocutore e confidente per centinaia di clienti. E di generazioni.
Un talento senz’altro appreso dalla famiglia Pirola, nelle sue diverse location culminate oggi nello splendido locale di via Veratti. Ma anche da papà, del quale Donato si definisce "figli d'arte".
Siamo andati a intervistarlo, per festeggiare insieme a lui i suoi primi 40 anni da maestro del bancone.