Il rito del caffè espresso, patrimonio formato tazzina

Mercoledì 7 ottobre alle 20.05 su Rete55, il rito del caffè espresso tradizionale italiano, candidato a patrimonio immateriale dell’Unesco, sarà il protagonista delle interviste di VareseMese. Ecco un’anticipazione…

E' forse il rito quotidiano più diffuso nella nostra Penisola. E anche uno dei più rimpianti durante il lockdown per chi è solito consumarlo al bancone. Il caffè espresso, che al bar ha quel sapore ineguagliabile di convivialità tricolore, ha ora una comunità che lo supporta nella candidatura a patrimonio immateriale dell'umanità. Questo mese infatti è partita la campagna di sostegno a questo ambizioso traguardo, per cui si stanno raccogliendo firme e contributi artistici per la redazione di un e-book. Nel Varesotto esiste anche un'esposizione che ripercorre l'affascinante viaggio dal chicco alla tazzina. Il più grande museo sulle macchine per il caffè espresso, simbolo di cultura e design, è invece a Binasco, nel Milanese, da dove mercoledì 7 ottobre alle 20.05 su Rete55 sarà in collegamento Luigi Morello, presidente del Comitato Scientifico per la tutela di questo rito, ospite delle Interviste di VareseMese per spiegare l'iniziativa

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