In vespa sul pattino, col salvagente al posto del casco e tre papere portafortuna come angeli custodi.
Alessandro Pozzi ha mantenuto la promessa, fatta al pubblico e a Fondazione Giacomo Ascoli, che ha organizzato l'iniziativa e raccolto fondi per le sue attività al servizio di bambini e ragazzi affetti da patologie oncoematologiche.
In due ore e mezza, sotto a un sole radioso e un caldo agostano, il coraggioso e infaticabile uomo vespa ha computo l'impresa, partendo da Cannero e approdando a Luino, affiancato da una motovedetta dei carabinieri e da altre imbarcazioni di supporto.
Ad attenderlo, a Palazzo Verbania, una folla di curiosi, turisti, volontari della fondazione e seguaci della Piaggio, giunti numerosi da ogni dove per sostenere l'evento.
A Luglio si torna sul lago per regata solidale di Ascoli, dopodiché i prossimi mesi saranno tutti dedicati alla ristrutturazione del Faro, cioé la palazzina che darà accoglienza a parenti di bambini ricoverati e a giovani ricercatori. Una sfida che avrà bisogno della generosità di tanti (come raccontavamo in un recente reportage. Per rivederlo clicca qui).