150 kg di droga nascosta tra pacchi postali ed espressi in transito dall’area cargo di Malpensa. Al lavoro la Guardia di Finanza che, affiancata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato la sostanza, bloccando l’importazione destinata in tutto il territorio nazionale. Arrestato un italiano residente a Pavia, tra i principali destinatari delle spedizioni. L’uomo, giudicato in direttissima, ha patteggiato una pena a due anni di reclusione.
Anche nell’attuale situazione di emergenza Coronavirus, dunque, non si ferma il traffico di droga. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato principalmente khat, ma anche marijuana e hashish, provenienti rispettivamente dall’Africa orientale - dagli Stati Uniti d’America e dalla Spagna. Ma anche sostanze quali l’ayahuasca la cosiddetta droga degli sciamani, di recente approdata anche in Italia dal Perù. Si tratta di un infuso psichedelico a base di diverse piante amazzoniche, in grado di indurre un potente effetto visionario, che ha già provocato diverse vittime nei soggetti che ne hanno fatto uso.
Sottoposti a sequestro anche sciroppi, cioccolatini e biscotti alla cannabis, nonché numerose dosi di ecstasy.
Di importante supporto sono state le attività svolte dalle unità cinofile del Gruppo che, anche grazie all’infallibile fiuto dei cani antidroga, hanno individuato i pacchi sospetti, meritevoli di controlli approfonditi.