Busto: Avvocati, “Giudice di pace, il ministro risponda”

L’Ordine degli avvocati di Busto: “Giudice di pace al collasso. Pretendiamo che la politica ci ascolti”

“Oggi il consiglio è qui riunito per segnalare una grave carenza sia di personale amministrativo sia di magistrati, a fronte di una notevole mole di lavoro, che riguarda l’ufficio del Giudice di pace a Busto e Legnano. Noi temiamo che ci possa essere un blocco della giustizia per i prossimi 2 o 3 anni”, denuncia Eliana Morolli, presidente dell’Ordine avvocati Busto Arsizio, che con i suoi colleghi parla di un grave danno per il tessuto imprenditoriale di un territorio strategico per l’economia italiana e più in generale per tutti i cittadini di un bacino d’utenza che comprende 56 Comuni tra Casale Litta, Turbigo e Caronno Pertusella, Malpensa inclusa. A ciò si sommano le difficoltà legate al fatto che – anomalia unica in Italia – il giudice di pace di Busto Arsizio si trova sul territorio di Gallarate. “Noi chiediamo da febbraio 2023 un incontro urgente con il ministro Nordio. Chiediamo, se non pretendiamo, che la politica ci ascolti”, incalza il segretario dell’Ordine, Davide Toscani.
Nell’attesa, l’Ordine degli avvocati ha bussato alla porta delle amministrazioni locali: finora senza successo, eccezion fatta per il Comune di Legnano, che mette a disposizione il personale amministrativo. Abbiamo avviato un tavolo di confronto per evitare la paralisi del sistema giustizia a Busto Arsizio”, conclude Toscani.
Intanto per il 20 marzo è stata convocata un’assemblea straordinaria dell’Ordine degli Avvocati e non si esclude che per protesta venga dichiarata l’astensione dalle udienze.

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