Riceviamo e pubblichiamo
Continua a registrare un significativo interesse il progetto della Polizia locale “Io non ci casco!”, che ha lo scopo di aiutare i cittadini, in particolare anziani e fragili, a prevenire e contrastare le truffe.
Oltre agli incontri già svolti nei quartieri Beata Giuliana, SS. Apostoli, S. Anna e Borsano, domani, 27 novembre, alle 15.30, ne è stato organizzato uno straordinario in parrocchia san Michele (ingresso piazzetta Don Pio Chieppi): un’occasione per essere informati sulle truffe più diffuse e imparare a riconoscerle e ad evitarle.
Intanto continuano i gazebo informativi (in foto) al mercato di piazzale Bersaglieri il giovedì e il sabato (i prossimi sono in agenda per il 28 e 30 novembre e per il 5 e il 7 dicembre), a cura degli agenti e dei volontari dell’ Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Numerosi anche coloro che hanno risposto alle domande del questionario che ha lo scopo di far emergere il livello di consapevolezza rispetto al fenomeno e alle sue conseguenze (si può compilare anche qui: https://forms.gle/yXs9YTS2zYt8eGEA9 ).
“L’interesse verso i gazebo e gli incontri dimostra che c’è tra la cittadinanza l'esigenza concreta di saperne di più per evitare di incappare in situazioni che hanno conseguenze non solo economiche, ma che soprattutto incidono sull’autostima delle persone, rendendole ancora più insicure e indifese. Ma è anche doveroso invitare tutti a non sottovalutare l’importanza di essere informati e aggiornati perché i truffatori sono in grado di colpire anche chi si ritiene immune da certe situazioni” afferma l’assessore alla Sicurezza Matteo Sabba.
“Invito tutti all’incontro conclusivo del 17 dicembre: sarà l’occasione per presentare i risultati del questionario e i cortometraggi che stiamo realizzando con il supporto professionale della Società ERA e dell’avvocato Mantovan, che ringrazio per la collaborazione che sta fornendo al progetto. Anche i cortometraggi ci permetteranno di presentare dei casi tipici che metteranno in guardia le persone, sono un ulteriore strumento di informazione” conclude Sabba.
Si ricorda che si possono segnalare truffe o di tentativi di truffa scrivendo alla mail dedicata sportellotruffe@comune.bustoarsizio.va.it