Il Teatro in carcere come strumento rieducativo: è quanto proposto in occasione dell’apposita Giornata nazionale dall’associazione Oblò, come spiegato dalla referente Sara Terlizzi, che ha annunciato per il 24 marzo la Cena con delitto degli attori detenuti della casa circondariale di Busto Arsizio e per il 25 un convegno sul tema, seguito da laboratori teatrali a cura di compagnie specializzate