Campagna di odio a Brebbia

Intimidazioni elettorali. Bersaglio, Alessandro Porrini

E' l'1.50 di notte quando la quiete di Brebbia viene squarciata da un'esplosione. Forse un grosso petardo, forse una bomba carta. Accade tutto sotto la casa di Alessandro Porrini, giovane esponente leghista, candidato a sostegno di Alessandro Magni. Sul muro, una scritta che paragona i gli esponenti del Carroccio a Mussolini. Sul caso indagano le forze dell'ordine.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play