Doveva essere una giornata in vetta come tante altre. Eppure la montagna che tanto amava l’ha tradita, e la sua scalata sulla cresta del Rothorn - in Valle D’Aosta - le è costata la vita.
Samarate porge l’ultimo saluto a Erika Giorgetti, vittima di un incidente avvenuto a 3150 metri d’altezza. Con lei, ha perso la vita Nicola Bertola.
Erika risiedeva a Morgex da circa 15 anni, ma era originaria di Samarate. Qui aveva trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza.
“L’abbraccio invisibile di Dio ha accolto Erika e la custodirà per sempre” - ha detto monsignor Luigi Stucchi nella sua omelia.
“Erika ora ha raggiunto le vette più alte e sorride. Sorride a noi, cercando di darci sollievo e speranza” ha invece scritto l’arcivescovo Mario Delpini, in un messaggio rivolto alla famiglia Giorgetti e a tutta la comunità Samaratese.
Numerose autorità - tra cui i sindaci di Samarate Enrico Puricelli e di Ferno Filippo Gesualdi - familiari e amici di una vita (come i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato con cui la famiglia Giorgetti ha più volte collaborato per promuovere iniziative benefiche), si sono stretti nel dolore attorno a papà Giuseppe e a mamma Fabrizia.
Tra i messaggi letti in chiesa, prima del termine della celebrazione, anche quello del responsabile nazionale della Protezione Civile Angelo Borrelli, rivolto con affetto ai genitori di Erika e a chi l’ha amata.