Cuasso: Vandali all'ospedale, ASST corre ai ripari

Recinzioni rafforzate e porte murate all’Ospedale di Cuasso: “Ripetuti atti vandalici, ASST è parte lesa”

Riceviamo da ASST Sette Laghi e riportiamo integralmente un comunicato di ASST sette Laghi, che condanna fermamente gli atti vandalici a danno dell'Ospedale di Cuasso.

"I ripetuti atti vandalici e le incursioni all'interno del perimetro ospedaliero di Cuasso rappresentano dei reati di cui ASST Sette Laghi è parte lesa.
Non potendo procedere alla chiusura della strada di accesso, che non è di proprietà di ASST, la Direzione ha dato indicazione ai tecnici aziendali di intervenire per inibire tutti gli accessi alla struttura, viste le continue effrazioni, tramite rete elettrosaldata o comunque murando le porte fino al momento di inizio dei futuri lavori.
Si auspica in questo modo di garantire maggiore protezione al un complesso che a breve sarà infatti oggetto di importanti interventi di ristrutturazione.
Il primo cantiere, che sarà avviato all'inizio del prossimo autunno, è quello per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità, finanziato per 3,7 milioni di euro con il PNRR. Il progetto permetterà l'attivazione di venti posti letto di degenza sociosanitaria a gestione infermieristica e degli ambulatori, che troveranno collocazione al primo piano del Padiglione ex Medicina.
Con l'inizio dei lavori e, a maggior ragione, con l'apertura dell'Ospedale di Comunità, il problema dei vandalismi e delle violazioni di proprietà dovrebbe scemare.
L'Ospedale di Cuasso è inoltre interessato da un altro importante progetto, per la realizzazione di un Centro di cura e ricerca dedicato alla Riabilitazione pneumologica, che coinvolgerà ASST Sette Laghi e Università dell'Insubria. A questo proposito, già tempo fa il Consigliere Monti aveva sottolineato come la destinazione delle risorse verrà definita con un'apposita delibera regionale".

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