Davide Paitoni non verrà sottoposto a perizia psichiatrica.
Lo ha deciso, sabato scorso, il Giudice di Varese, Giuseppe Battarino, il quale ha così rigettato la richiesta avanzata dall’avvocato Stefano Bruno, difensore di Paitoni.
Basta questo cognome per portare la memoria a uno dei colpi più atroci inferti all’opinione pubblica del varesotto in questi ultimi anni.
Parliamo del 41nne che il 1 Gennaio ha ucciso il proprio figlio di 7 anni, Daniele, chiudendone il corpicino in un armadio per poi raggiungere la moglie Silvia e ferirla a coltellate.
Secondo il GIP, in sostanza, la lucidità mostrata da Paitoni sia nell’organizzare il delitto, sia nell’organizzare il suo tentativo di fuga non lascia spazio a ipotesi di incapacità di intendere e volere.
Ora la parola passa all’aula, dove a Novembre prenderà il via il processo.
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