Delitto Macchi, a Binda un risarcimento da 303 mila euro

Reduce da 3 anni e mezzo di carcere, il 53enne ne aveva chiesti 350 mila. L’autore del brutale omicidio di Lidia, avvenuto nel 1987, continua a restare senza volto né nome

Dopo la detenzione, il risarcimento. Un consistente risarcimento, visti i 303 mila euro che la Corte d'appello ha riconosciuto a Stefano Binda, 53 anni.

Ci riferiamo all'uomo che, accusato di aver ucciso Lidia Macchi, ha trascorso 3 anni e mezzo di vita in carcere, tra il 2016 e il 2019.

La condanna all'ergastolo, decisa in primo grado, fu ribaltata in Appello, diventando poi assoluzione definitiva nel Gennaio 2021.

Oggi, dopo aver chiesto 350 mila euro di risarcimento, Binda se ne è visti concedere pochi meno, 303 mila.

L'omicida di Lidia, assassinata con 29 coltellate la sera del 5 Gennaio 1987, resta senza nome né volto.