34 milioni di euro.
A tanto ammonta la maxi frode fiscale che ha visto 23 persone indagate.
In campo, la Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio.
Al centro dell'attenzione, un'organizzazione attiva tra Lombardia e Piemonte dal 2017 al 2021 e che agiva mediante società cosiddette “cartiere”, utili a emettere e ricevere fatture per operazioni inesistenti.