La Scuola Media Righi di Varese è stata letteralmente saccheggiata.
Rubati 20 computer, per un valore di diverse migliaia di euro. A darne notizia è la dirigente Luisa Oprandi, che spiega: "Poche settimane fa avevamo subito il furto di un maxischermo da 65 pollici. Ora quest'altro colpo, che costa in termini economici, ma anche di serenità: chiedo al Comune maggiore attenzione e più controlli nella zona di via Rainoldi e via Como, a pochi passi dalle stazioni e da via Dandolo".
Sul caso indagano i Carabinieri, anche se, di chiunque si tratti, i "soliti ignoti" dimostrano di avere una certa confidenza con la scuola-bersaglio. Sugli ingressi, infatti, non sono stati trovati segni di effrazione, ma solo evidenti tracce di passaggio e scasso all'interno dell'edificio (compresi guanti, pinze e altri arnesi).
Il danno rischiava di ripercuotersi anche sulla didattica a distanza, visto che, in caso di ulteriori restrizioni, computer trafugati avrebbero dovuto agevolare la didattica a distanza per le famiglie sprovviste.
"Ma anche questa volta - sottolinea Oprandi - la generosità varesina non ha tardato a manifestarsi: un'azienda del territorio (che preferisce restare anonima) e che è specializzata nell'ambito informatico, si è subito attivata, dicendosi pronta a fornire in prestito, direttamente alle famiglie, alcuni dei suoi pc".