Nelle ultime settimane, la Polizia Locale ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare l'abbandono di rifiuti. Le pattuglie hanno monitorato le aree più a rischio, individuando i responsabili in due episodi distinti.
Nel primo caso, avvenuto vicino al ponte della Mornera, gli agenti sono risaliti al colpevole analizzando alcune tracce nei rifiuti. L'uomo ha inizialmente negato ogni responsabilità, ma ha poi ammesso l'illecito di fronte alle prove raccolte. È stato multato con una sanzione amministrativa di 50 euro e ha dovuto ripulire l'area e smaltire correttamente i rifiuti.
Il secondo episodio si è verificato in Largo Buffoni, dove un’impresa commerciale è stata scoperta a gettare rifiuti illegalmente. Nei sacchi abbandonati sono stati trovati documenti che hanno permesso di identificare l'attività responsabile. Il titolare è stato sanzionato per aver violato il Regolamento di Polizia Urbana ed è stato obbligato a ripristinare l'area.
In aggiunta, sono stati effettuati controlli sui cassoni per la raccolta degli abiti usati. Non essendo più valide le convenzioni stipulate fra il Comune e le associazioni che si occupano del recupero di capi di abbigliamento e constatando che i cassonetti non sono stati portati via, come da accordi, sono state elevate le sanzioni previste dal codice della strada (173 euro per ogni raccoglitore non autorizzato), con obbligo per il trasgressore di rimuoverli (complessivamente 25 raccoglitori). I controlli esperiti successivamente alla notifica delle diffide, hanno evidenziato come i destinatari delle sanzioni hanno ottemperato al ripristino dello stato dei luoghi. Ventiquattro i raccogli abiti rimossi. Solo in un caso non è stato dato corso alla rimozione, con conseguente rapporto trasmesso alla Prefettura per l’emissione della specifica ordinanza.
Soddisfatto per l'ottimo lavoro l'assessore alla sicurezza Germano Dall'Igna per l'operato degli agenti guidati dal comandante Aurelio Giannini.