Nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio, una minorenne in evidente stato di ebbrezza è stata soccorsa dalla Polizia Locale di Gallarate in via Maino. L’intervento tempestivo degli agenti ha evitato conseguenze ben più gravi per la giovane, che rischiava di perdere l’equilibrio e manifestava difficoltà nel comunicare.
Gli agenti, allertati da alcuni passanti, hanno trovato la ragazza priva di forze e l’hanno immediatamente fatta accomodare all’interno dell’auto di servizio, prestando i primi soccorsi. Considerate le sue condizioni, hanno richiesto l’intervento del 118. Poco dopo, la giovane è stata trasportata in codice giallo presso l’ospedale di Busto Arsizio.
Le indagini successive hanno permesso di ricostruire gli eventi: la ragazza aveva acquistato una bottiglia di vodka e lattine di bevande energetiche presso un’attività commerciale della zona stazione ferroviaria. La Polizia Locale, tramite l’analisi delle immagini della videosorveglianza, è riuscita a identificare l’avvenuta vendita di alcolici, nonostante il divieto imposto dalla legge ai minorenni.
Il personale sanitario ha confermato che il malore della giovane è stato causato da un mix di bevande alcoliche ed energetiche. Dopo ore di osservazione in ospedale, le sue condizioni sono migliorate e la giovane è stata stabilizzata. È poi emerso che si tratta di un’adolescente allontanatasi da una comunità per minori della provincia di Varese.
“Un grazie all’Ufficiale ed agli Agenti per la prontezza e la determinazione con le quali sono intervenuti in aiuto di una giovanissima ragazza in difficoltà. Questa vicenda deve far riflettere sul disagio vissuto dalle nuove generazioni e sull’attenzione che deve sempre essere alta anche nei confronti di quelle attività commerciali che vendono alcolici ai minori. La Polizia Locale di Gallarate anche in questo caso in pochissimo tempo è riuscita a raccogliere in breve tempo elementi importanti per risalire ai responsabili”, ha dichiarato l’assessore alla sicurezza di Gallarate, Germano Dall’Igna.
Acquisiti importanti elementi a riscontro dell’avvenuta vendita di alcolici da parte dell’attività commerciale, verrà trasmessa un’informativa alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio. Il comando della Polizia Locale ipotizza la violazione dell’articolo 689 del Codice Penale, che vieta la somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni.