Navigava in cattive acque l'azienda operante nella zona di Gallarate,nel settore antincendio, ma con sede a Novara.
E così, stando alla ricostruzione della Guardia di Finanza, l'amministratrice ha deciso di stringere un patto con la criminalità, rivolgendosi a un pregiudicato di Pavia affinché la liberasse dai debiti.
L'uomo ha accettato ed è passato all'azione, intestando a due prestanome gli ultimi beni dell'azienda: denaro, auto, due immobili in Somma Lombardo.
Dopo accurate indagini, le Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Novara, hanno arrestato 6 persone: 4 soggetti riferiti al sodalizio sono finiti in carcere, l'amministratrice e uno dei prestanome (l'altro era già in carcere a Vigevano), sono confinati ai domiciliari.
I beni mobili e immobili sono stati sequestrati.