L’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo anche a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica disposti a Gallarate dal Questore di Varese dott. Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha consentito di sviluppare un’attività investigativa portata a termine dal locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, che ha prodotto il deferimento, a vario titolo, alla competente Autorità Giudiziaria di 10 soggetti, di cui uno minorenne, per i reati di rissa, porto di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata. Inoltre, a carico degli stessi indagati, il Questore, a seguito dell’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso il c.d. “DASPO Willie”, che vieterà ai daspati l’accesso per due anni ai locali e agli esercizi pubblici situati nel centro cittadino di Gallarate e nell’area adiacente alla stazione ferroviaria.
In particolare, ill Commissariato di Gallarate ha ricostruito gli episodi violenti del 3 giugno nei pressi della stazione ferroviaria, originati da una rissa precedente tra due fazioni opposte. I gruppi coinvolti erano composti da soggetti di origine subsahariana e giovani nordafricani, albanesi e rumeni.
L'analisi dei sistemi di videosorveglianza ha mostrato che la fazione dei nordafricani, albanesi e rumeni, dopo aver consumato alcolici e lanciato bottiglie a terra, si è diretta verso la stazione ferroviaria per scontrarsi con l'altra fazione. Il primo contatto è stato temporaneamente interrotto da alcuni passanti, ma è ripreso poco dopo con l'uso di bottiglie prelevate dai cestini dei rifiuti.
Un componente della fazione nordafricana, albanese e rumena è stato aggredito da quattro della fazione subsahariana, uno dei quali lo ha colpito con una bicicletta e un altro lo ha minacciato con un martello. Gli eventi si sono poi spostati in piazza XXV Aprile e via Borghi, dove le due fazioni si rincorrevano con bottiglie e un martello. L'intervento delle pattuglie del Commissariato, dei Carabinieri e della Polizia Locale ha evitato ulteriori scontri fisici.
Durante le indagini è emersa una preoccupante tendenza alla reiterazione di comportamenti violenti, con impatti negativi sulla percezione della sicurezza pubblica, particolarmente allarmante per la cittadinanza. La Polizia di Stato ha risposto tempestivamente anche in termini preventivi, con il Questore che ha emesso il "DASPO Willie" previsto dal D.L. 130/2020, che inasprisce le sanzioni per rissa.
I daspati avranno il divieto di accesso a locali e esercizi pubblici della zona interessata. La violazione del provvedimento comporta la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro.
Il provvedimento è stato emesso nei confronti di 7 indagati, tutti regolari sul territorio nazionale, mentre ulteriori 3 soggetti sono ancora da identificare completamente.