Gallarate: Spacciava "Madonna di Pavia", arrestato

Il famigerato MDPV, droga sintetica tra le più temute, veniva spacciato da un insospettabile 53enne italiano

Ulteriore tassello nel triste elenco delle droghe sintetiche più temute del momento.
Si chiama MDPV, nota come "Madonna di Pavia" ed è una sostanza sempre più diffusa, specie tra chi ne associa il consumo ad alcune esperienze sessuali.
Le indagini dei Carabinieri di Gallarate, che hanno portato all'arresto di un italiano di 53 anni, ora in carcere a Busto Arsizio, partendo dalla "notte brava" trascorsa da due uomini in un appartamento gallaratese.
Stando a quanto emerso, nel corso di questi trasgressivi incontri, sotto l'effetto di MDPV, alcuni "soggetti sono stati colpiti da allucinazioni, deliri e manie di persecuzione".
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di accertare le responsabilità dell’insospettabile spacciatore, il quale riforniva sistematicamente diversi assuntori che gli si rivolgevano con cadenza settimanale, acquistando anche più dosi alla volta, sia in maniera occasionale.
Consistenti le quantità di stupefacenti che i Carabinieri hanno sequestrato durante l’attività d’indagine: circa 70 gr. di MDPV, più di 20 flaconi di GBL o GHB – il c.d. popper, uno degli ingredienti che vanno utilizzati insieme alla Madonna di Pavia per mantenere e garantire le performance negli “incontri galanti” – nonché droghe classiche come la cocaina (oltre 23 gr.), marijuana e hashish (10 gr. complessivi circa), nonché un discreto gruzzolo di denaro (più di 1.500 €) provento dell’attività illecita.

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