Avrebbero vampirizzato aziende in crisi e approfittato dell’emergenza covid, facendo effettuare tamponi da personale non qualificato.
Accuse che gravano su 6 soggetti arrestati dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Direzione antimafia della Procura di Milano, che avrebbero così agevolato le cosche locali di ‘ndrangheta presenti a Legnano, Lonate Pozzolo e Vibo Valentia.