Le immagini che corredano il servizio di cronaca si riferiscono al 19 giugno scorso. Era pomeriggio, quando due rapinatori, col volto travisato da casco, mascherina e sciarpa entrarono in una gioielleria di Saronno, minacciarono i presenti con un’arma (poi rivelatasi a salve), legarono i presenti con delle fascette di plastica e portarono via preziosi per 6 mila euro.
La fuga, però, non fu delle più efficaci. La pronta reazione di commercianti, passanti e carabinieri, impedì ai due di filare in sella al loro scooter e per questo scapparono a piedi, lasciandosi dietro parte del bottino.
Da qui, le pazienti indagini dei militari di Saronno, Rho e Milano Porta Monforte. L’ascolto dei testimoni e l’analisi delle telecamere a circuito chiuso, alcune delle quali avevano colto i due giovani a volto scoperto.
Si tratta del 28enne Adil Abdulhakim Ahmed Amin e del 19nne Brian Modesto. Il primo era già in carcere a Bollate per altri reati. Il secondo, per combinazione, si trovava in loco per far visita al proprio fratello detenuto.
L’operazione, indubbiamente efficace, risponde all’esigenza di monitorare costantemente il territorio, facendo rete con la popolazione e sfruttando al meglio le potenzialità offerte dalle tecnologie di controllo. Doti che caratterizzano l’impegno quotidiano dei militari dell’Arma, come conferma la neo comandante della Compagnia di Varese, Capitano Chiara Crupi, insediatasi ufficialmente oggi.