Samarate: Addio Teresa, la comunità si ferma

“Cercava solo la libertà, ma si è trovata sola di fronte all’orrore “. A Samarate i funerali di Teresa Stabile
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L'intera comunità di Samarate si è fermata per rendere l'ultimo saluto a Teresa Stabile.
I funerali della donna, uccisa a coltellate dal marito, dal quale si stava separando, si sono svolti in forma privata nel pomeriggio di mercoledì 23 Aprile.
Centinaia le persone che hanno partecipato alle esequie, ascoltando la voce di alcuni parenti e condividendo un'atroce consapevolezza: Teresa chiedeva solo di essere libera e di rifarsi una vita , cercando quella felicità cui tutti noi abbiamo il diritto di aspirare.
Chi l'ha assassinata con ferocia credeva, al contrario, che la vita della donna gli appartenesse e ha approfittato di un momento di solitudine della vittima, rientrata dal lavoro, per sferrare i suoi letali fendenti.
"Le mani assassine vanno fermate prima che colpiscano", è stato detto durante i funerali. Tradotto, è la cultura che deve cambiare pelle e sostanza: è la subcultura del possesso e della relazione vissuta come proprietà, che va, una volta per tutte, scardinata.
E sono comunità, vicinanza, empatia, capacità di ascolto, le uniche forze che possono fermare le mani. Prima che afferrino i coltelli.