A prima vista potrebbe sembrare l’ennesimo dramma della solitudine. E in parte lo è senz’altro, perché se l’anziano di Sumirago avesse potuto contare su un affetto sincero o sulla sensibilità altrui, le cose sarebbero andate diversamente.
Ma ciò che più colpisce dei fatti di Sumirago, dove tre persone avrebbero approfittato della fragilità di un uomo di 83 anni per introdursi e stabilirsi in casa sua, prosciugargli il conto corrente, portargli via tutto, vendergli i mobili e la stessa abitazione, è il cinismo spietato dei tre soggetti, arrestati dai carabinieri di Gallarate.