Bancarotta fraudolenta, imprenditore saronnese patteggia la pena a 2 anni di reclusione e restituisce 350mila euro ai creditori e all’erario. Secondo le indagini, eseguite dalla Guardia DI Finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, gli amministratori avevano spogliato l’azienda dei beni, ai danni anche dei dipendenti, a cui non pagavano la previdenza complementare