Truffa ai danni dello Stato e peculato. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un dirigente medico dell'Ospedale di Saronno.
Nello specifico, il primario di ginecologia avrebbe effettuato degli esami su almeno 60 pazienti percependo soldi in nero e in strutture esterne dall'ospedale. E questo nonostante il professionista continuasse a percepire le 1.800€ di indennità mensile a compenso di prestazioni da svolgersi unicamente nella struttura pubblica.
La Guardia di Finanza ha già sequestrato al medico 70 mila€, cifra che, secondo gli inquirenti, corrisponderebbe al profitto illecitamente acquisito.
L'accusa di aver guadagnato senza rilasciare alcuna ricevuta fiscale, quindi il mancato rimborso regionale all'ospedale pubblica, comporta anche l'ipotesi di danno erariale. Il quadro accusatorio complessivo ha già fatto scattare l'interdizione del soggetto dall'esercizio della professione medica.
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Saronno: Visite in nero, nei guai primario di ginecologia
Visite in strutture private e ricavi in nero. Denunciato e interdetto ginecologo. Sequestri per 70 mila€
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Matteo Inzaghi
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