Varese: D’Agostino, mezzo secolo di Giustizia. In un libro

I ricordi dell’ex magistrato d’Agostino nel libro “Punto e a Capo”, scritto insieme alla figlia Francesca

Quasi 50 anni anni in toga. Una vita al servizio dello Stato quella che l’ex magistrato Ottavio d’Agostino ha messo nero su bianco nel libro “Punto e a Capo”, scritto insieme alla figlia Francesca e pubblicato da Gianandrea Redaelli. In origine, spiega l’autore, i miei ricordi coprivano un volume di gran lunga più spesso, ma per evitare effetti collaterali mi hanno suggerito di "depurarlo" da gran parte di nomi e cognomi.
Ed ecco il risultato, introdotto dal giornalista Tommaso Guidotti e caratterizzato da
mille ricordi, esperienze di vita e di lavoro (universi che, il più delle volte, si intrecciano in modo indissolubile ).
Tra i tanti aneddoti, spicca quello di un giovane, poco più che 18enne, che tanti anni fa il giudice D’Agostino conobbe nel peggiore dei modi. Coinvolto in un giro di droga, il ragazzo finì due volte al cospetto dell’allora GIP. Nel secondo caso, cercò la fuga, venne ferito da un carabiniere e poi soccorso dallo stesso giudice.
Pochi mesi fa, nel centro di Varese, il diciottenne di allora riconosce l’ex giudice mentre quest'ultimo, Francesca e il marito siedono in un bar del centro. Si avvicina. E ringrazia.
Nel video, una breve intervista di Matteo Inzaghi a Francesca e Ottavio D'Agostino.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play