Brunello: Monti ed Elmec ragionano di AI tra Sacro e Profano

Nella serata de La Lombardia che Vorrei il rapporto tra Intelligenza Artificiale e diverse facce della società

Cos’hanno in comune le dinamiche previdenziali dell’INPS e le nuove frontiere del giardinaggio? I controlli della Guardia di Finanza e le sfide etiche e culturali della chiesa? Le scelte della politica e le conquiste della tecnologia?
Emanuele Monti e Rinaldo Ballerio, rispettivamente esponente politico regionale e imprenditore che ha fatto dell’innovazione la cifra della sua Elmec, hanno dato più di una risposta.
Perché è l’Intelligenza Artificiale il crocevia di servizi e riflessioni che, oggi più di ieri, ci obbliga a scegliere come vivere il cambiamento, come accompagnarlo, ponendo al centro la persona.
Moderata da Marco Giovannelli, nell’ambito del ciclo La Lombardia che Vorrei, la girandola di incontri ha visto in collegamento il presidente INPS Gabriele Fava e Elisa Costantini di Deloitte e in presenza Monsignor Luigi Mistò, il generale Crescenzo Sciaraffa, la docente Alessandra Pedrocchi e i giovani artefici di Volta, start-up dotata di pragmatismo e anima green.