Busto: Centrocot, “Tessile, c’è il lavoro, non i giovani”

Pochi iscritti, a rischio il corso Its sul tessile sostenibile. Centrocot: “C’è tempo fino al 30 novembre”

La sostenibilità chiede nuove competenze e azioni formative mirate. Se ne è parlato a Centrocot – il Centro tessile cotoniero di Busto Arsizio - nel corso di un incontro con Fondazione Symbola che ha recentemente pubblicato l’annuale rapporto Green Italy elaborato in collaborazione con Unioncamere. In apertura Grazia Cerini, CEO e Direttore Generale del centro ha ricordato che secondo il rapporto 2022 Excelsior-Unioncamere il settore del Tessile, Moda e Accessori nel periodo 2022-2026 avrà bisogno di compiere da 63.000 a 94.000 assunzioni. Considerati gli obiettivi fissati dalla UE per l’industria della moda e il peso che il tema della sostenibilità ha assunto nelle strategie delle imprese, molte di queste posizioni riguarderanno temi attinenti la sostenibilità.
Questo scenario non coglie Centrocot impreparato. Ha dichiarato Paola Tambani, responsabile della Formazione del Centro. Se guardiamo ai temi dell’innovazione sostenibile e dell’economia circolare, negli ultimi 3 anni sono state erogate più di 6.000 ore di formazione, e formate 800 persone. Con riferimento agli studenti dei corsi post-diploma, ITS e IFTS, nello stesso periodo, sono 70 gli allievi coinvolti, con un indice di placement per le edizioni chiuse dell’80%. Oggi Centrocot lancia l’ultima call per l’avvio di altri due percorsi formativi coerenti con le indicazioni emerse; il corso annuale ITS “Textile Designer for the Fashion Industry” e il corso annuale IFTS “Textile Innovation & New Materials”, entrambi rientranti nella proposta formativa della Fondazione Fashion Academy ITS Cosmo, cui Centrocot aderisce come socio partecipante. Il primo è biennale, e consiste in 2 mila ore di attività (1200 di aula, laboratori, visite aziendali e 800 di stage). Il corso forma un tecnico che abbina sensibilità estetica e creatività alla conoscenza tecnica dei materiali e dei processi al fine di progettare tessuti in sintonia con i trend della moda ed economicamente e ambientalmente sostenibili. Il corso è a numero chiuso, è rivolto agli under 35 e permette di conseguire il diploma ministeriale di specializzazione di 5° livello Eqf. La formula delle lezioni è part-time, presso la sede di Centrocot a Busto Arsizio (VA) e full time per il periodo di stage. Per iscriversi è necessario essere in possesso di un diploma di maturità o certificato Ifts. Il secondo è annuale giunto all’ottava edizione, e consiste in 1.000 ore di attività (550 d’aula e 450 di stage). Si parte dalle basi della tecnologia tessile, e si analizza l’intera filiera produttiva, con focus sugli sviluppi innovativi che riguardano prodotti, processi e campi applicativi. Si apprendono i fondamenti della progettazione tecnica delle superfici tessili, del controllo qualità e della commercializzazione, il tutto avendo chiaro il quadro dei requisiti tecnici richiesti dal mercato per l’immissione di prodotti innovativi e sostenibili. Anche in questo caso la formula delle lezioni è part-time, presso la sede di Centrocot, e full time per lo stage. Per iscriversi occorre essere in possesso di un diploma quinquennale o diploma a seguito di un percorso quadriennale di Istruzione e formazione professionale, ed avere residenza o domicilio in Regione Lombardia. Proposte di valore che rischiano di cadere nel vuoto. Mancano 10 studenti per l’avvio del corso biennale previsto per il 30 novembre 2023 e 12 studenti per l’avvio del corso annuale a gennaio 2024. Per partecipare, i contatti sono quelli dell’Area Formazione di Centrocot: enrico.gedi@centrocot.it, sara.merlo@centrocot.it

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