Riceviamo e pubblichiamo
Aumento in termini di efficienza nella produzione dell’energia e nell’abbattimento delle emissioni grazie agli investimenti fatti nel biennio 2022-2023: è quanto emerge dalla Relazione Tecnica Annuale che Neutalia, la società che opera nel settore dei rifiuti e gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio (VA), ha presentato ai propri stakeholder.
Le azioni intraprese nel 2023 perseguono gli obiettivi identificati dal Piano industriale, in particolare il miglioramento dell’efficienza dell’impianto nel segno della circolarità. Grazie alle tecnologie implementate, si è registrato un miglioramento della qualità dell’aria. Nello specifico, sono stati installati nuovi moduli catalitici sulla linea DeNOx, che hanno portato a una riduzione della concentrazione media degli NOx di oltre il 10% e all’abbattimento delle diossine e dei furani di oltre il 70%.
Positiva anche la performance relativa all’energia elettrica prodotta e all’efficientamento energetico: sono 39mila i MWh generati, con un +130% rispetto all’anno precedente, che si traduce in una conseguente riduzione del fabbisogno di energia da fonti terze. Nel corso dello scorso anno, infine, sono stati trattati 79mila tonnellate di rifiuti (su 110 mila tonnellate autorizzate), con una crescita del 2% rispetto all’anno precedente, nonostante i fermi previsti proprio per i lavori di efficientamento dell’impianto, che ha migliorato le sue performance e la sua operatività.
“Gli investimenti fatti nel biennio 2022-2023 ci hanno permesso di raggiungere ambiziosi traguardi in termini di efficienza energetica, riduzione dei consumi e miglioramento della qualità dell’aria, spiega Laura Mira Bonomi, presidente di Neutalia. Proseguiremo nel nostro percorso per definire un modello industriale solido, sostenibile e attento alle esigenze del territorio e della comunità, attuando gli obbiettivi identificati nel nostro Piano Industriale”.
In foto, Laura Mira Bonomi, Presidente di Neutalia