Cooperative sociali, 3.700 lavoratori in cassa

Riconosciuto il Fondo di Integrazione Salariale, i sindacati ora chiedono scadenze certe per l’erogazione del contributo e canali di credito adeguati

3700 lavoratori di oltre 100 imprese in cassa integrazione. Sono i numeri, impressionanti, dell'effetto emergenza sulle Cooperative Sociali, che grazie al pressing di CGIL, CISL e UIL si sono visti riconoscere il FIS, Fondo di Integrazione Salariale, versione cooperativistica della CIG.  Ora, scrivono i sindacati, manca il passo successivo: un deciso intervento istituzionale sui tempi di erogazione del contributo INPS. I tempi dell'ente previdenziale si preannunciano lunghi e si rischia di saltare il versamento del 20 Aprile. Alcune cooperative hanno messo mano alle casse e anticipato di tasca propria la retribuzione prevista, ma si tratta di un intervento che non può gravare sulle spalle di realtà già messe a dura prova. Da qui le richieste: scadenze certe e canali di credito adeguati.

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