3700 lavoratori di oltre 100 imprese in cassa integrazione. Sono i numeri, impressionanti, dell'effetto emergenza sulle Cooperative Sociali, che grazie al pressing di CGIL, CISL e UIL si sono visti riconoscere il FIS, Fondo di Integrazione Salariale, versione cooperativistica della CIG. Ora, scrivono i sindacati, manca il passo successivo: un deciso intervento istituzionale sui tempi di erogazione del contributo INPS. I tempi dell'ente previdenziale si preannunciano lunghi e si rischia di saltare il versamento del 20 Aprile. Alcune cooperative hanno messo mano alle casse e anticipato di tasca propria la retribuzione prevista, ma si tratta di un intervento che non può gravare sulle spalle di realtà già messe a dura prova. Da qui le richieste: scadenze certe e canali di credito adeguati.
ULTIMA ORA
- Natale, cosa mangiare prima e dopo le 'abbuffate'
- Atalanta-Empoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Monza-Juve: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Meloni: "Difendere confini esterni Ue, non permetteremo a Russia di minare sicurezza"
- Usa, anche Panama nel mirino di Trump: "Potremmo riprenderci il Canale"
- Attentato Magdeburgo, saudita incriminato: 5 capi imputazione per omicidio
- Mar Rosso, caccia Usa colpito da fuoco amico: pilota ferito
- Lucca, esplosione e crollo in villetta a Molazzana: si cercano due dispersi
- Che tempo che fa, ospiti della puntata di oggi: chi sono
- Roma-Parma: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Cooperative sociali, 3.700 lavoratori in cassa
Riconosciuto il Fondo di Integrazione Salariale, i sindacati ora chiedono scadenze certe per l’erogazione del contributo e canali di credito adeguati
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009