Gallarate: Tassa soggiorno, “da investire nell’attrattività”

Tassa di soggiorno a Gallarate, Vitiello (alla guida della CCIAA di Varese), “da reinvestire nell’attrattività

Ultimi passaggi per l’approvazione definitiva della tassa di soggiorno e la sua introduzione a Gallarate dal 2024. Nello specifico, dopo il “sì” della giunta e la presentazione delle norme che la regolano durante la seduta consigliare di lunedì 28 novembre, ora toccherà il passaggio in commissione per eventuali modifiche e integrazioni (nell’ultimo Consiglio comunale, Sonia Serati, a capo del gruppo di opposizione Più Gallarate, faceva notare che manca l’esenzione per gli studenti). Il via definitivo alla fine del prossimo consiglio comunale di dicembre. L’introito economico che l’amministrazione ricaverà dall’imposta sul turismo, sulla base delle tariffe proposte, sarà pari a circa 200 mila euro, al netto delle spese di gestione.
Sulla tassa di soggiorno a Gallarate, si è espresso favorevolmente anche il numero uno della Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello, a patto che “reinvestita una buona parte dell’introito nell’attrattività stessa del territorio”. Continua Vitiello, “La provincia di Varese in questi ultimi anni sta dimostrando di “avere della stoffa” a riguardo e un sostegno dal punto finanziario anche dal comune di Gallarate, come già da altri comuni che hanno introdotto la tassa di soggiorno, sicuramente può essere di supporto”.

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