Malpensa: Confindustria al T1, "Nuova linfa dagli ITS"

Settore Infrastrutture, Trasporti e Turismo riunito a Malpensa, “Anche noi abbiamo bisogno degli ITS”
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Gli ITS Academy sono stati ancora una volta protagonisti di una delle Assemblee dei Gruppi merceologici che compongono Confindustria Varese. Le opportunità che si aprono alle imprese che decidono di partecipare e di collaborare alle attività di formazione post diploma degli Istituti Tecnici Superiori sono state poste al centro dell’assise delle imprese del Gruppo “Infrastrutture, Trasporti e Turismo” che si è svolta al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa.
Tre comparti per un unico settore. Uno tra i più strategici per il territorio, per la presenza dello scalo di Malpensa e di importanti centri intermodali, ma non solo, e che in termini di consistenza conta all’interno di Confindustria Varese, 77 imprese per 8.752 addetti. In pratica, il 7,35% delle aziende della compagine associativa e ben il 13% dei lavoratori in esse impiegati. Questi i numeri di uno spaccato imprenditoriale guidato dal Presidente Roberto Paciaroni, della Hupac Spa di Busto Arsizio.
Nello specifico, il termine “Infrastrutture” comprende le attività dei settori aeroportuali, ferroviarie, stradali, di telecomunicazioni e la filiera delle costruzioni; “Trasporti”, invece, le compagnie aeree, le società di trasporto su rotaia e su gomma e le attività di logistica; il termine “Turismo”, infine, si riferisce alle attività alberghiere e a quelle dedite all’accoglienza e all’attrattività del territorio.

L’assise è stata l’occasione per porre l’accento sull'importanza della collaborazione sinergica tra gli istituti di formazione post-diploma ITS e imprese. “L'obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo di competenze tecniche, professionali, manageriali, imprenditoriali, in linea con le attese delle aziende – ha precisato il Presidente Roberto Paciaroni –. È in quest’ottica che Confindustria Varese ha organizzato uno study tour dedicato agli ITS della provincia per far conoscere alle imprese il sistema degli Istituti Tecnici Superiori, ma anche per illustrare le opportunità derivanti dai corsi specialistici post diploma erogati da questi Istituti e fornire alcuni suggerimenti su come approcciare al sistema degli ITS. Per poter permettere a questi Istituti di crescere e di guardare al futuro è necessario che le imprese collaborino ed esprimano le proprie necessità. Non solo per un bisogno di manodopera a stretto giro, ma anche per mettere gli ITS stessi nella condizione di poter contribuire a costruire insieme alle imprese il lavoro del futuro”.

Cos’è una ITS Academy e quali opportunità offre a un’impresa la collaborazione con le sue attività di formazione? Queste le domande a cui hanno cercato di rispondere portando le proprie testimonianze, anche Angelo Candiani, Presidente di Mobilita ITS Academy e Massimiliano Crespi, Chief People and Supply Officer di SEA Spa.
“Quelli degli ITS sono corsi post diploma paralleli a quelli della formazione universitaria in quanto richiedono il diploma di istruzione secondaria superiore. Vengono erogati e organizzati dalle Fondazioni insieme alle aziende – ha tenuto a sottolineare Angelo Candiani –. Una sinergia, questa, fondamentale, senza cui questi percorsi non esisterebbero. Ogni corso nasce in risposta all’esigenza delle imprese di manodopera specializzata. Inoltre, si tratta di percorsi che non si rivolgono solo a giovani diplomati. Un buon 10% di iscritti riguarda persone adulte, con famiglia e già con una mansione, che, però, decidono di frequentare l’ITS per acquisire nuove competenze e un livello professionale più interessante per il mercato del lavoro”. E ha continuato: “I giovani che escono dagli ITS vanno a svolgere sicuramente un mestiere per cui hanno acquisito le competenze necessarie. Basti pensare che nei due nostri corsi storici di ‘Manutenzione aeromobili’ e ‘Montaggio elicotteri’, dal 2011, abbiamo diplomato in totale 439 studenti, di cui 410 dopo 12 mesi avevano già trovato un’occupazione coerente con gli studi. Stessa cosa anche per i corsi più recenti di ‘Logistica’ e di ‘Meccatronica’ creati proprio in funzione della presenza di Cargo City nell’aeroporto di Malpensa e della necessità di manodopera delle imprese che lavorano in ambito costruttivo e manutentivo in questi settori”.

A confermare questi dati sono i numeri. Secondo il monitoraggio nazionale INDIRE 2024 (su 2022), a livello nazionale, ad un anno dal diploma, l’87,0% dei diplomati ha un contratto di lavoro, di questi il 93,8% è coerente con il percorso di studi svolto. Inoltre, il 10% dei corsi ITS risulta erogato in provincia di Varese. E sempre dal territorio varesino arriva il 10% degli studenti iscritti.