Mobilità sostenibile, ultima chiamata

Il webinair di Confartigianato e The European House – Ambrosetti, ha confermato le straordinarie potenzialità del settore auto e trasporti sostenibili. Ma per uscire dalla palude e ricominciare a correre servono investimenti, sinergie e formazione

La provincia di Varese invecchia, perde terreno, fatica a trovare una nuova identità verso cui convergere il cuore dell’economia. Eppure, le opportunità ci sono e se si imboccherà la giusta strada, facendo leva su sinergia, formazione e lungimiranza, il territorio potrebbe tornare a volare.

Questo, in sintesi, quanto emerso dal webinair organizzato da Confartigianato insieme ai partner di The European House Ambrosetti, che, come ripetuto più volte, insistono sulla grande storica scommessa: la mobilità sostenibile. Cioè la versione avanzata del settore trasporti e dell’automotive.

In campo, oltre 1500 imprese già operanti nei vari segmenti della filiera. Un numero che potrebbe ampliarsi notevolmente, innescando un meccanismo virtuoso e potenzialmente miliardario, se alle realtà già attive si aggiungessero le aziende che, già oggi, sfiorano il perimetro di gioco senza entrare in partita.

Per farlo, servono investimenti, formazione e sinergie pubblico-privato.

Nel servizio, qualche dettaglio in più.

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